Le procedure operative e di verifica per la pulizia spazi confinati
La pulizia spazi confinati è un’attività complessa e che comporta dei rischi potenziali. Per tutelare gli operatori e garantire loro una certa sicurezza, la relativa normativa prevede una serie di procedure operative specifiche da rispettare in maniera precisa e rigorosa. Inoltre, è obbligatorio per gli stessi operatori frequentare appositi corsi di formazione.
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Pulizia spazi confinati: quali lavori si intende
Gli spazi confinati sono luoghi che presentano limitazioni tali da poter provocare a chi vive in tali ambienti potenziali pericoli. Silos, cisterne, vasche, gallerie, condutture fognarie… sono tutti ambienti all’interno dei quali i lavoratori coinvolti devono operare seguendo un rigido protocollo sulla sicurezza ed agendo con la massima attenzione.
Di solito, negli spazi confinati si eseguono ispezioni, pulizie, interventi di manutenzione, bonifiche e qualsiasi tipo di attività riguardante la manutenzione e l’efficienza degli impianti industriali.
Pulizia spazi confinati: le procedure preliminari
La pulizia degli spazi confinati è un tipo attività che richiede un preciso iter operativo.
In primo luogo, il datore di lavoro mette a punto una serie di procedure operative preliminari:
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Analisi e valutazione dei rischi
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Definizione formale delle procedure operative
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Individuazione del personale e delle competenze necessarie
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Scelta dei mezzi di protezione e delle varie attrezzature
Per approfondire la fase preliminare si rimanda all’articolo specifico.
Pulizia spazi confinati: le 6 procedure di verifica
Durante la fase preliminare i lavoratori vengono messi a conoscenza, in maniera precisa e dettagliata, delle attività lavorative da svolgere e dei rischi che l’ambiente di lavoro può comportare.
Quindi si procede con la vera e propria fase operativa, che comprende anche tutta una serie di verifiche.
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Briefing iniziale
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Controlli e verifiche
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Allestimento del cantiere, con la delimitazione e segnalazione dell’ambiente confinato, oltre all’isolamento del cantiere da fonti pericolose
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Controllo delle aperture
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Analisi dell’atmosfera nell’ambiente confinato
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Installazione di un sistema di illuminazione di sicurezza e di un sistema di comunicazione
1 – Briefing iniziale
L’allestimento del cantiere operativo inizia con una riunione, durante la quale il datore di lavoro spiega in maniera dettagliata ai lavoratori le caratteristiche e i rischi dei luoghi in cui gli stessi dovranno operare. Durante il briefing vengono inoltre indicati i dispositivi di protezione da utilizzare, nonché le procedure da mettere in atto in caso di emergenza.
2 – Controlli e verifiche
Prima di dare avvio alla vera e propria fase operativa, si procede con il controllo delle varie attrezzature previste, verificandone la funzionalità. In particolar modo, in questa fase, occorre verificare la presenza e il corretto funzionamento di una sorgente autonoma di energia elettrica per garantire l’illuminazione, la ventilazione e il monitoraggio dell’aria all’interno dell’ambiente confinato.
3 – Allestimento del cantiere
L’area di lavoro va delimitata e segnalata mendiate l’apposizione di cartelli che possono variare a seconda del tipo di ambiente: segnale generico di pericolo, presenza di sostanze infiammabili o tossiche, rischio allagamento, etc…
È inoltre necessario provvedere al blocco di valvole e tubazioni che possono far fuoriuscire sostanze pericolose nello spazio confinato.
Occorre inoltre predisporre le misure idonee per evitare che persone non autorizzate accedano all’area.
4 – Controllo delle aperture
Prima di procedere con le attività operative è opportuno verificare che le dimensioni delle aperture di accesso e di uscita siano tali da consentire l’uscita rapida degli operatori (con anche i dispositivi di protezione individuale) in caso di pericolo.
5 – Analisi dell’atmosfera
Prima di accedere all’ambiente confinato è fondamentale che personale esperto provveda a valutare il livello di ossigeno presente, e ad accertare la presenza di eventuali gas, vapori o fumi tossici, avvalendosi di strumenti di monitoraggio tarati in maniera precisa.
È permesso accedere in spazi confinati nel caso in cui i valori di ossigeno, espressi in percentuale, rientrano nel range 19,5% – 23%. In condizioni diverse, vi si può accedere solo se in possesso di DPI respiratori utilizzati correttamente.
Inoltre, prima di accedere all’ambiente confinato occorre procedere alle operazioni di bonifica dello stesso per rimuovere la presenza di ogni possibile inquinante.
6 – Installazione di un sistema di illuminazione di sicurezza e di un sistema di comunicazione
Qualsiasi ambiente confinato deve essere illuminato mediante sistemi di illuminazione idonei e compatibili con le caratteristiche dell’ambiente stesso. Inoltre, è obbligatoria la presenza di un sistema di illuminazione di sicurezza (es. “senza soluzione di continuità”).
Gli operatori coinvolti in varie operazioni all’interno di un luogo confinato devono sempre poter comunicare con i colleghi ‘in assistenza’, posti all’esterno.
Pulizia spazi confinati: le procedure operative
Una volta concluse tutte le opportune verifiche, il responsabile del sito autorizza l’accesso all’ambiente confinato compilando l’apposito modulo di permesso, predisposto dal datore di lavoro durante le fasi preliminari.
Accesso in spazi confinati
È concesso l’accesso nello spazio confinato se è predisposta la presenza costante di un operatore esterno (debitamente imbragato e legato con una fune ad un capo saldo) che offre vigilanza continua all’operatore interno, e se entrambi sono adeguatamente attrezzati con tutti i necessari DPI.
Tra le varie disposizioni, è inoltre previsto che l’operatore che lavora all’interno dello spazio confinato debba sempre avere con sé un apparecchio per misurare la percentuale di ossigeno presente nel sito e le concentrazioni di eventuali gas tossici e/o pericolosi.
Sia l’operatore interno che quello esterno devono essere muniti di segnalatore acustico per lanciare un allarme o per segnalare la necessità di abbandonare immediatamente il locale.
Conclusione dei lavori e briefing finale
Una volta portati a termine i lavori negli ambienti confinati, il responsabile controlla che gli spazi trattati siano stati messi in sicurezza e che al loro interno non sia più presente alcun operatore. Fatte tali verifiche, gli accessi vengono chiusi e il responsabile dei lavori permane ancora un po’ di tempo nella zona circostante lo spazio confinato, per avere la certezza sullo stato di sicurezza.
I lavori si concludono ufficialmente con una riunione finale, a cui prendono parte tutti gli operatori che, in qualche maniera e rivestendo vari ruoli, hanno partecipato alle attività dell’ambiente confinato. Si procede con un’analisi del lavoro eseguito, soffermandosi su eventuali criticità riscontrate e prendendole a modello per riflettare e valutare miglioramenti da attuare nelle operazioni future.
Puliservice, azienda specializzata nella pulizia di spazi confinati
È chiaro che la pulizia, come qualsiasi altro tipo di lavoro, l’interno id spazi confinati richiede un iter operativo complesso e standardizzato, scandito da varie fasi. Sia il responsabile che tutti gli operatori coinvolti devono possedere competenze specialistiche d essere in grado di eseguire l’analisi dei rischi nonché di elaborare le procedure operative basandosi ogni volta sulle caratteristiche specifiche del singolo ambiente confinato in cui si è chiamati ad operare.
Puliservice Srl opera nel settore degli spazi confinati da più di 40 anni. SI occupa infatti di pulizia, bonifica, lavaggio, sanificazione e disinfestazione di silos e cisterne, garantendo un servizio accurato e svolto in totale sicurezza. Trattandosi di attività che comportano un rischio elevato di infortunio (spazio ridotto, mancanza d’ossigeno, rischio scivolamento, possibilità che si sprigionino gas o vapori tossici), Puliservice Srl si avvale solo di operatori formati e certificati per lavorare in completa sicurezza in spazi confinati. E prima di dare avvio ad ogni operazione, segue in maniera precisa e scrupolosa tutto l’iter di verifica, analisi e preparazione dello spazio, individuando le tecniche operative più adeguate ed operando seguendo le norme di sicurezza previste.
Per la tua azienda o la tua attività hai bisogno di un’impresa specializzata nella pulizia e bonifica di silos e cisterne? Contatta Puliservice compilando il modulo dei contatti e richiedi una ispezione ed un preventivo. Puliservice garantisce interventi professionali in tutta Italia.
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